Pasqua amara per i nostri mmarittimi
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09-04-2021

Pasqua amara per i nostri marittimi

dal settimanale di Decio Lucano

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Proprio così , anche Pasqua 2021 è passata, ma è stata un'altra pasqua un po’ amara per i marittimi Italiani. Mentre il mondo inizia a intravedere la luce in fondo al tunnel di questo maledetto virus, alcuni paesi a grande trazione marittima coma la Grecia e Singapore hanno annunciato che i propri marittimi e lavoratori portuali saranno tra le prime categorie di lavoratori ad essere vaccinati poiché “sono indispensabili per il paese”, mentre in Italia non succede niente di tutto questo. Si è parlato di recente del grande sforzo che gli equipaggi di tutto il mondo hanno svolto per garantire l’approvviggionamento dei beni di prima necessità durante le prime fasi della pandemia. L’Onu e persino il Papa hanno elogiato l’operato dei marittimi, ma dalle istituzioni Italiane vi è ancora la stessa indifferenza che ormai persiste da molti anni. Sicuramente la vaccinazione è un’altra occasione di riconoscimento mancata per la nostra categoria e, mentre si discute su la creazione di un ministero del mare sarebbe opportuno invece fare una riflessione sulle problematiche che persistono, come ad esempio il diritto di voto, il riconoscimento di una laurea agli ufficiali, una nuova riforma del lavoro marittimo e cercare di capire come risolverle. Il governo di transizione Draghi non può fare miracoli, considerando anche che nel 2022 ci saranno nuove elezioni. In ogni caso credo sia arrivato il momento che tutto il cluster marittimo si unisca, con la consapevolezza della propria importanza al sistema paese, per far valere i propri diritti e le proprie esigenze. Un pensiero particolare va a tutti gli equipaggi italiani che stanno navigando in giro per il mondo, specialmente quelli che sono trattenuti a bordo contro la propria volontà a causa delle restrizioni sanitarie, parcheggiati in qualche remota zona di ancoraggio e dimenticati dal governo del paese in cui si trovano ma soprattutto dal nostro.

Lorenzo Avola   1° ufficiale di coperta

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