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VINCENZO ONORATO SI ESPRIME SUL TEMA DELLA DISOCCUPAZIONE

Partiamo da questa esperienza della scuola di Mascalzone latino. È al giro di boa dei 10 anni ed è una scuola fatta per i ragazzi di Napoli dei quartieri meno felici, per avviarli ad una professione sul mare, al lavoro sul mare.

Dopodiché è partito il mio impegno per i marittimi perché oggi il lavoro sul mare, sulle navi italiane, è quasi praticamente precluso agli italiani. […] Dare un futuro a questi giovani sta diventando una cosa sempre più difficile. Da qui è partita la mia battaglia per avere sulle navi italiane l’occupazione di marittimi del nostro paese, ce ne sono circa 60.000 a casa che non trovano lavoro.

Inoltre, ho voluto oggi estendere il discorso e capire qual è il problema di disoccupazione minorile, i ragazzi giovani senza lavoro e che non studiano. Nel nostro paese, in particolare al Sud, i dati sono sconvolgenti. Solo in Campania ci sono 500.000 giovani senza occupazione e senza alcuna possibilità di continuare a studiare. In Sicilia ed in Calabria la situazione non è troppo diversa. È un problema da affrontare con leggi speciali che incentivino l’occupazione e nel settore mare con il rispetto della legge 30/98 e non con l’evasione dei principi che questa legge proclama.

FIRMA LA PETIZIONE SU   https://www.change.org/p/battaglia-per-la-tutela-dei-marittimi-italiani